Arbitrato amministrato
Deposito domanda di arbitrato
L'Arbitrato è un procedimento alternativo alla giustizia ordinaria (cioè al giudizio davanti al giudice in Tribunale ) per la risoluzione delle controversie.
In sostanza le parti, dopo che è insorta tra loro una controversia, si rivolgono ad un terzo neutrale (Organo arbitrale) affinché decida sulla questione in maniera vincolante.
La decisione arbitrale può essere emessa secondo diritto o secondo equità (considerando ad es. le prassi commerciali, la buona fede, ecc...).
Tipi di arbitrato
L’arbitrato si definisce:
- rituale: la decisione (lodo) ha efficacia di sentenza di primo grado (esecutiva)
- irrituale: la decisione (lodo) ha l'efficacia di un contratto
- esterno quando è svolto fuori della sede della Camera di Commercio, amministrato quando è svolto nella sede e dalla Camera Arbitrale della Camera di Commercio.
La Camera Arbitrale
E' un organismo creato dalla Camera di Commercio, in collaborazione con i principali Ordini e Albi professionali vicentini al fine di garantire alle imprese una soluzione del contenzioso in tempi rapidi e con costi determinati.
L’Albo Arbitri è formato da professionisti di provata esperienza.
L'arbitrato gestito dalla Camera di Commercio è disciplinato dal Regolamento della Camera Arbitrale.
La procedura può essere attivata grazie ad una clausola compromissoria già inserita nel contratto, ovvero a seguito di richiesta delle parti alla Camera Arbitrale.
I vantaggi del ricorso all’arbitrato amministrato della Camera Arbitrale di Vicenza sono:
- tempi definiti della procedura
- possibilità di chiedere un "arbitrato rapido"costi predeterminati in misura fissaprofessionalità degli arbitri e dei consulenti
- assistenza organizzativa della segreteria.
È una procedura assimilabile a una perizia, con cui le parti si rimettono ad un esperto per la definizione di un elemento del contratto sul quale è sorta discordanza o che è rimasto indeterminato.
In sostanza le parti si impegnano preventivamente a riconoscere tale decisione come vincolante.
A differenza dell’arbitro, l’arbitratore non emette un giudizio.
Tariffe approvate con delibera di Giunta n. 115 del 16 novembre 2021 in vigore dal 10/01/2022
ARBITRATO ORDINARIO |
|||||||
scaglione | valore della controversia | spese di segreteria* | onorari arbitro unico** | onorari collegio arbitrale** | |||
1 | da € 0 |
a € 25.000 |
500 |
min. € |
max. € 1.800 |
min. € 2.100 |
max. € 4.500 |
2 | 25.001 | 50.000 | 700 | 1.500 | 2.500 | 3.500 | 6.000 |
3 |
50.001 | 100.000 | 1.000 |
2.500 | 4.500 | 6.000 | 12.000 |
4 | 100.001 | 250.000 | 1.500 |
4.500 | 9.000 | 12.000 | 22.000 |
5 | 250.001 | 500.000 | 2.000 | 9.000 | 18.000 | 22.000 | 40.000 |
6 | 500.001 | 1.000.000 | 3.000 | 15.000 | 20.000 | 40.000 | 65.000 |
7 |
1.000.001 | 2.500.000 | 4.500 | 20.000 | 30.000 | 65.000 | 100.000 |
8 | 2.500.001 | 5.000.000 | 5.500 |
30.000 | 50.000 | 100.000 | 150.000 |
9 | 5.000.001 | 10.000.000 | 6.500 |
50.000 | 80.000 | 150.000 | 250.000 |
10 | 10.000.0001 | 25.000.000 | 7.500 | 80.000 | 100.000 | 200.000 | 300.000 |
11 |
25.000.001 | 50.000.000 | 8.500 | 120.000 | 150.000 | 300.000 | 400.000 |
12 | 50.000.001 | 100.000.000 | 9.500 | 150.000 | 200.000 | 400.000 | 500.000 |
13 | Oltre 100.000.000 | 10.000 |
200.000+0,05% |
500.000+0,10% sull'eccedenza di 100.000.000 |
Note
Gli importi sono in euro (€).
Per praticità, negli importi è stata omessa l’indicazione dei centesimi (sempre pari a ,00).
* Le spese di segreteria sono a carico di ciascuna delle parti, per intero, salvo l’art. 25, comma 3.
** Le spese per l’Organo Arbitrale sono complessive ed a carico delle parti in ugual misura; in caso di Collegio, al Presidente spetta il 40% del compenso, mentre agli altri componenti spetta il 30%.
Alle tariffe in tabella si deve aggiungere l’IVA e gli altri eventuali oneri accessori di legge.
All’atto del pagamento, l’IVA dovrà essere calcolata sulle spese di segreteria, sugli altri oneri accessori di legge e sugli onorari dei consulenti e degli arbitri.
In caso di valore indeterminato della lite, si applica, in via provvisoria, la tariffa del secondo scaglione (da € 25.001,00 a € 50.000,00).
Esempio di calcolo per deposito iniziale di domanda di ARBITRATO ORDINARIO tra due parti (ricorrente e convenuto) |
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Conteggio per lo scaglione 1 (valore fino a € 25.000,00 con arbitrato unico): | |
Spese di segreteria Compenso minimo per organo arbitrale Totale imponibile IVA al 22% |
€ 500,00 (30% su € 750,00) pari a € 225,00 € 725,00 € 159,50 |
Totale importo che ciascuna parte deve pagare | € 884,50 |
ARBITRATO RAPIDO | |||
valore della controversia | spese di segreteria | onorari arbitro unico** | onorario massimo arbitro unico** |
Fino a € 50.000,00 | 100 | 700 | 1.500 |
Note
Alle tariffe in tabella si deve aggiungere l’IVA e gli altri eventuali oneri accessori di legge.
All’atto del pagamento, l’IVA dovrà essere calcolata sulle spese di segreteria, sugli altri oneri accessori di legge e sugli onorari dei consulenti e degli arbitri.
Esempio di calcolo per deposito iniziale di domanda di ARBITRATO RAPIDO (valore fino € 50.000,00 con arbitro unico) tra due parti (ricorrente e convenuto) |
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Spese di segreteria Compenso minimo per organo arbitrale Totale imponibile IVA al 22% |
€ 100,00 (30% su € 700,00) pari a € 210,00 € 310,00 € 68,20 |
Totale importo che ciascuna parte deve pagare | € 378,20 |
ARBITRAGGIO | |
spese di segreteria | onorari del Consulente/Arbitratore |
€ 15,00 | secondo quanto previsto dalle Tariffe professionali |
Note
Alle tariffe in tabella si deve aggiungere l’IVA e gli altri eventuali oneri accessori di legge.
All’atto del pagamento, l’IVA dovrà essere calcolata sulle spese di segreteria, sugli altri oneri accessori di legge e sugli onorari dei consulenti e degli arbitri.
Esempio di calcolo per deposito iniziale di domanda di ARBITRAGGIO tra due parti (ricorrente e convenuto) |
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Spese di segreteria Compenso per consulente/arbitratore Totale imponibile IVA al 22% |
€ 15,00 (30% su ipotetico onorario di € 1.500,00) € 450,00 € 465,00 € 102,30 |
Totale importo che ciascuna parte deve pagare | € 567,30 |
SPESE ESCLUSE
Le seguenti attività vanno pagate a parte, se richieste:
a) fotocopia di atti e documenti depositati dalle parti o dal CTU in formato particolare (superiore ad A3) oppure su informatici
b) regolarizzazione dell’imposta di bollo sugli atti (apposizione marche)
c) registrazione delle udienze e relative trascrizione
d) servizi di interpretariato
e) videoconferenza.
Imposta di bollo
Tutti gli atti ed i provvedimenti arbitrali sono soggetti all’imposta di bollo (€ 16 per ogni foglio uso bollo di quattro facciate, oppure ogni 100 righe) ai sensi del DPR 26/10/1972 n.642 e successive modifiche.
Come pagare (UNA modalità a scelta)
- pagoPA Avviso di pagamento da richiedere all'Ufficio competente (via e-mail o via telefono) almeno 3 giorni prima dell'erogazione dei servizi. L'avviso di pagamento può essere pagato Online o sul Territorio tramite i PSP (Prestatori di Servizi di Pagamento) aderenti al sistema pagoPA
La Camera di Commercio rilascerà fattura dell'avvenuto pagamento.
Solo in caso di domanda di arbitrato in materia di diritto societario si deve depositare la Domanda di arbitrato (Mod. S2, codice atto A99) con modalità telematica al Registro Imprese della Camera di Commercio.
contattare l'ufficio preferibilmente via e-mail