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Pubblicità ingannevole e segnalazioni

LEGGI ATTENTAMENTE! telefonate sospette, email ingannevoli, richieste pre-compilate inviate alle nuove imprese per aderire a proposte/offerte commerciali facoltative
NON è la Camera di Commercio di Vicenza

La Camera di Commercio di Vicenza continua a ricevere segnalazioni da parte delle imprese della provincia di Vicenza, specie quelle di nuova costituzione, che comunicano fatti ingannevoli descritti nel dettaglio nel paragrafo sotto.

Ribadiamo che:

  • la Camera di Commercio di Vicenza è fortemente impegnata in un’azione già iniziata nel 2022 e tutt'ora in corso che prevede la pubblicazione ripetuta di messaggi per avvertire le imprese di queste iniziative ingannevoli e fraudolente ed evitare che le imprese paghino per servizi non di loro interesse

  • la questione è complessa in ragione del fatto che i soggetti in questione scrivono esplicitamente e chiaramente che il pagamento per i servizi da loro proposti è facoltativo e si riferisce a un servizio che NON riguarda la Camera di Commercio di Vicenza

  • la Camera di Commercio di Vicenza è ASSOLUTAMENTE ESTRANEA a questo tipo di inziative e i soggetti che li ricevono NON sono assolutamente obbligati ad effettuare alcun pagamento

  • dal 1° marzo 2021 i pagamenti alla Camera di Commercio di Vicenza (così come a tutte le Pubbliche Amministrazioni) devono avvenire obbligatoriamente con sistema pagoPA - sono VIETATI dalla legge il bonifico bancario e il bollettino di conto corrente postale.

PRENOTA IL TUO APPUNTAMENTOConsigliamo di ESSERE VIGILI, di NON fornire informazioni riservate e di NON effettuare pagamenti e, in caso di dubbio, contattare:

  • la propria Associazione di categoria
  • il proprio Professionista di fiducia
  • la Camera di Commercio di Vicenza, URP Ufficio Relazioni con il Pubblico, tel. 0444 994.994, e-mail: urp@vi.camcom.it

E-MAIL ORDINARIE e/o PEC di imprese private (es. visura.pro, ufficiocamerale.it...) che propongono alle imprese dei servizi a pagamento quali fornitura di visure di imprese, aggiornamento della pec indicata dall'impresa nella posizione al Registro delle Imprese...

Questo tipo di e-mail non provengono dalla Camere di Commercio, ma si tratta di messaggi pubblicitari che imprese private indirizzano a potenziali clienti dei loro servizi.


TELEFONATE sospette da parte di soggetti che si presentano come funzionari della Camera di Commercio di Vicenza e, per non destare sospetti inizialmente chiedono conferma di dati presenti nella visura dell'impresa e successivamente chiedono altri dati riservati  dell'impresa  (es. coordinate bancarie dell'impresa IBAN, numeri telefono, dati di bilancio, elenco clienti e/o fornitori, certificazioni di qualità ... ) motivando "indagini statistiche" oppure il rimborso per "errato pagamento dei diritti di segreteria e/o del diritto annuale effettuato dall'impresa alla Camera di Commercio".

Chi fa queste telefonate sta compiendo il reato dell’art. 347 codice penale "usurpazione di funzioni pubbliche".
La Camera di Commercio NON TELEFONA alle imprese per richiedere dati dell'impresa e nessuno è autorizzato a richiedere informazioni alle imprese per conto della Camera, fatta eccezione per gli incaricati delle rilevazioni statistiche muniti di regolare tesserino di riconoscimento che attesta l'appartenenza alla Camera di Commercio.


MODULI, BOLLETTINI DI CONTO CORRENTE POSTALE e COMUNICAZIONI pre-compilate inviate (via Posta, via Email) con richieste di pagamento - da assolvere tramite bonifico bancario (IBAN) o conto corrente postale - da versare:

In realtà si tratta di iscrizioni/servizi/abbonamenti in elenchi e/o annuari economici con eventuale invio di pubblicazione, cioè "proposte e/o offerte commerciali facoltative di servizi pubblicitari" oppure "richieste di pagamento ingannevoli con importo simile al "diritto annuale".
In sostanza, dalla semplice lettura del foglio pre-compilato inviato alle imprese si evince chiaramente che chi sta chiedendo di essere pagato è una persona fisica indicata come BENEFICIARIO (nome e cognome) o INCARICATO ALL'INCASSO PER GLI ISCRITTI ALLA C.C.I.A.A. che verosimilmente l'impresa non conosce, ma non è scritto che chi domanda il pagamento è la Camera di Commercio.


E-MAIL provenienti apparentemente da InfoCamere, Banche, Poste, Agenzia delle Entrate, Agenzia delle Dogane... che segnalano un problema nel vostro collegamento internet e/o nel vostro conto corrente e invitano a cliccare su un LINK per risolverlo o per mettervi in regola.

Non cliccate il LINK!


VISITA DI PERSONE che si qualificano come "funzionari e/o addetti della Camera di Commercio di Vicenza" che riferiscono di dover controllare macchinari o la logistica al fine di sottoscrivere un verbale di "avvenuto sopralluogo per le certificazioni di qualità o di sicurezza ambiente di lavoro".

Consigliamo di NON autorizzare l'accesso ai locali della vostra impresa se non siete certi del motivo per il quale si sono presentate.


FALSI ATTESTATI DI REGISTRAZIONE MARCHIO E RICHIESTA FRAUDOLENTA DI PAGAMENTO

Continuano ad essere recapitate richieste fraudolente di pagamento provenienti da diversi indirizzi e-mail ingannevoli con domini @minister.com, @divisione3-uibm.com, @divisione1-uibm.com e, da ultimo, @contatto-mimit.com, @ufficio-mimit.com e @marchi-mimit.com, che richiamano le intestazioni di articolazioni del Ministero e dell’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi, nonché il cognome e nome di Dirigenti in servizio presso il medesimo Dicastero, con allegato un mendace “Attestato di registrazione per Marchio di Impresa”

Al riguardo, si rappresenta che gli IBAN sui quali viene chiesto di effettuare il versamento risultano riconducibili a conti polacchi, slovacchi e tedeschi, per importi diversi, pari alternativamente ad euro 790; 810; 825; 830; 850; 865; 870 1.400, 1.860 e, da ultimo, 1.780.

Si tratta, dunque, di richieste fraudolente che non provengono né dal MIMIT né dall’UIBM e che si è già provveduto a presentare denuncia all’Autorità Giudiziaria a tutela propria e delle persone coinvolte con l'instaurazione di un procedimento penale per il quale sono in corso le relative indagini.

Tutti gli utenti, in caso di ricezione di queste comunicazioni, sono invitati a verificare attentamente il contenuto della richiesta, a non pagare e ad inviarne copia alla Linea Diretta Anticontraffazione, gestita da UIBM in collaborazione con la Guardia di Finanza: anticontraffazione@mise.gov.it

In caso di dubbio e per avere maggiori informazioni è inoltre possibile contattare l'Ufficio Marchi e Brevetti della Camera di Commercio di Vicenza (brevetti@vi.camcom.it), inoltrando il messaggio potenzialmente fraudolento ricevuto.

Si specifica che, nel caso di domande di registrazione di marchio e rinnovo marchio, i versamenti delle relative tasse di deposito possono avvenire ESCLUSIVAMENTE attraverso Modello F24 (se provenienti dall’Italia) o attraverso la piattaforma pagoPA, contestualmente al deposito della domanda.

Al fine di informare il maggior numero possibile di utenti e limitare così al minimo i pagamenti indebiti, si segnala che, in via preventiva, l’UIBM sta procedendo ad inviare una Nota informativa di avvertimento in tal senso a tutti coloro che depositano una domanda di marchio o di rinnovo marchio, o che l’hanno depositata negli ultimi tre mesi.


Maggiori informazioni visita il sito Ufficio Italiano Brevetti e Marchi


CAMPAGNA SPAM CON FINTE E-MAIL DALL'AGENZIA DELLE ENTRATE

Nuova campagna spam diretta a utenze italiane e finalizzata alla distribuzione del malware bancario Gozi\Ursnif.

La difesa più efficace è l’attenzione di ogni persona nel trattare ciò che riceviamo via Email o scarichiamo da Internet. 

  • NON APRIRE GLI ALLEGATI, il messaggio Email riproduce l’identità visiva dell’Agenzia delle Entrate e fa riferimento a presunte incoerenze amministrative
  • DIFFIDARE di email con contenuti non usuali, anche se provengono da mittenti PEC o noti
  • DIFFIDARE di documenti o file scaricati da Internet, a meno che il sito non sia affidabile e identificabile con certezza in base al certificato HTTPS
  • EVITARE di aprire file protetti da password quando la password stessa è scritta nella mail: sarebbe un ben scarso sistema di sicurezza inviare la chiave assieme al contenuto da aprire. 
  • NON ignorare email con avvisi di sicurezza, come quelli relativi ad attivazione di macro nei documenti office, o a linguaggi di script (file .vbs, ...)
  • ASSICURARSI che l'antivirus sia sempre attivato e aggiornato.

 

Segnalazioni ricevute dalle imprese consultabili nella sezione Documenti e link utili.

  • la Camera di Commercio di Vicenza non invia MAI alle imprese comunicazioni Email, Email PEC, SMS, WhatsApp con avvisi/bollettini di conto corrente postale pre-compilati con richieste di pagamento da effettuare tramite bonifico bancario (IBAN) o bollettino di conto corrente postale in quanto VIETATO dalla legge
  • per alcuni adempimenti la Camera di Commercio di Vicenza invia comunicazioni all'indirizzo PEC dell'impresa e usa determinate regole (carta intestata con il marchio della Camera di Commercio di Vicenza, data/nr. protocollo, oggetto, ufficio di riferimento, firma del funzionario responsabile del procedimento, contatti telefonici, e-mail dell'ufficio competente)
  • il diritto annuale è l'unico tributo obbligatorio da effettuare unicamente con Modello F24 o pagoPA

 

Il Segretario Generale della Camera di Commercio di Vicenza ha inviato una segnalazione all'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) e al MISE.  L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha considerato queste iniziative come "pubblicità ingannevole" in quanto chi le organizza "non è in alcun modo collegato alle Camere di Commercio e svolge attività commerciali a scopo di lucro" (vedi Pronuncia Garante del 2017 scaricabile in fondo a questa pagina).

Se ricevi comunicazioni per una pratica commerciale scorretta o una pubblicità ingannevole puoi

contattare, a tua scelta:

  • la tua Associazione di categoria
  • il tuo Professionista di fiducia
  • la Camera di Commercio di Vicenza, URP Ufficio Relazioni con il Pubblico, tel. 0444 994.994, e-mail: urp@vi.camcom.it

inviare la segnalazione all'AGCM con UNA delle seguenti modalità:

  • via posta ordinaria a: Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM), Piazza Giuseppe Verdi 6/A – 00198 Roma
  • via e-mail PEC: protocollo.agcm@pec.agcm.it
  • via internet segnala on line

AGCM può accertare e bloccare, di propria iniziativa o su segnalazione dei soggetti interessati, le pratiche commerciali scorrette e le pubblicità ingannevoli e comparative illecite. Ai segnalanti non sono richieste particolari formalità, versamenti a favore dell’Antitrust o l’assistenza di un avvocato.

AGCM potrà rilasciare una "pronuncia di ingannevolezza" sotto il profilo degli interessi collettivi; sulla base della pronuncia gli interessati potranno poi agire a "titolo individuale per l'invalidazione del contratto sottoscritto e per ottenere il risarcimento dei danni eventualmente subiti".

Queste modalità di segnalazione sono valide anche per le imprese, o i liberi professionisti relativamente ai messaggi pubblicitari ingannevoli o che contengono comparazioni illecite sulla vendita di beni o servizi.

Per consentire all'AGCM di svolgere al meglio il proprio compito di tutela è importante che i segnalanti siano il più possibile precisi nel descrivere i fatti e forniscano, se disponibili, copia dei documenti o dei messaggi per i quali si chiede l'intervento. Per maggiori informazioni visita il sito AGCM

comunicazioni pre-compilate con richieste di pagamento

Comunicazione da QUAGLIARIELLO MARIA IMMACOLATA

Comunicazione da DISTRETTO DI COMPETENZA 7 - CIOFFI GIULIO

Comunicazione da DISTRETTO DI COMPETENZA 3 - PAGANO CIRO

Comunicazione da DISTRETTO DI COMPETENZA 3 - SCALA ASSUNTA

Comunicazione da REGISTRO ATTIVAZIONI SRLS

Bollettino per SERVIZI IMPRESE

Bollettino da REGISTRO AZIENDE COMMERCIALI - ITALIA

Bollettino da WOTRA - Gyor (Ungheria)

Bollettino da GESTIPLUS

Bollettino da RETE IMPRESA SRL

Bollettino da IMPRENDO ITALIA

Bollettino da TELEMATICO IMPRESE

Comunicazione da ISCRIZIONE REGISTRO IMPRESE

Bollettino da CASELLARIO UNITO TELEMATICO

Comunicazione da UIBM per pagamento deposito brevetti e marchi

segnalazioni ricevute

Segnalazioni 2022-2023

Segnalazioni 2018-2019-2020

Segnalazioni 2017

Segnalazioni 2016

Segnalazioni 2015

2017

Pronuncia Garante AGCM

Contatti
URP Ufficio Relazioni con il Pubblico
VICENZA, Via Montale 27
pianoterra - ufficio 0.16
apertura al pubblico: da lunedì a venerdì 9-12:45
contattare l'ufficio preferibilmente via e-mail
tel. 0444 994.994
fax: 0444 994.834