Imprenditori extra UE: come aprire un'impresa in Italia
Il cittadino straniero che intende iniziare un'attività di lavoro autonomo in Italia come:
- imprenditore individuale
- socio/amministratore di società di persone o di capitali
deve avere un permesso di soggiorno per LAVORO AUTONOMO.
Per cittadino "straniero" s'intende cittadino extracomunitario (extra UE) e cittadino di Paesi con i quali non esistono convenzioni di riconoscimento (es. Area Schengen). Gli apolidi e i cittadini del Principato di Monaco, Andorra e Città del Vaticano sono parificati ai cittadini extra UE.
Il cittadino extracomunitario, senza permesso di soggiorno o con permesso di soggiorno non idoneo (es. studio, turismo), che intende risiedere in Italia per svolgere una attività lavorativa autonoma, per ottenere dalla Questura il rilascio del permesso di soggiorno per lavoro autonomo, deve possedere il Nulla-osta e l'Attestazione dei parametri di capacità economico finanziaria per l'esercizio dell'attività.
Cos'è
Trattasi di un documento rilasciato dalla Camera di Commercio che attesta l’ammontare della disponibilità finanziaria minima di riferimento per lo svolgimento di attività lavorativa autonoma, anche in riferimento a stranieri che intendono operare come soci prestatori d’opera presso società, anche cooperative, costituite da almeno tre anni.
Il documento viene rilasciato dalla Camera di Commercio solo quando l’attività che il cittadino extracomunitario intende svolgere ha carattere imprenditoriale.
La Camera di Commercio non è tenuta al rilascio del documento ai consulenti, liberi professionisti e agli stranieri che intendono ricoprire cariche sociali in società già attive in Italia.
La Camera di Commercio è sempre competente per il rilascio dell'Attestazione di capacità economico finanziaria per tutte le attività iscrivibili al Registro delle Imprese, ma non è tenuta a verificare l’effettivo possesso delle risorse economiche.
I parametri sono stati aggiornati con DM Affari Esteri 11.05.2011 art. 2 All. A, punto 7, nel quale viene stabilito che l’attestazione dei parametri deve essere “…di importo comunque superiore al triplo della somma pari alla capitalizzazione, su base annua, dell’importo mensile pari all’assegno sociale”.
Validità: 3 mesi dalla data del rilascio.
Domanda presentata dal Richiedente
Il richiedente deve compilare e firmare:
- modulo di domanda di Nulla-osta e Attestazione dei parametri di capacità economico finanziaria (italiano)
- request of No legal impediment and Certification of financial capacity's parameters (english)
scaricabili nella sezione Documenti e link utili in fondo a questa pagina.
Si deve allegare:
- fotocopia della procura con cui il cittadino extracomunitario ha incaricato il procuratore a curare i suoi interessi in Italia che:
- deve essere sottoscritta dal cittadino extracomunitario residente all’estero dinanzi all’Autorità Consolare Italiana all’estero del paese in cui risiede il cittadino extracomunitario
- deve recare il Visto originale di detta Autorità, attestante la circostanza che la firma è stata apposta all’estero
- se la procura è in lingua straniera, allegare traduzione giurata. - fotocopia del passaporto (in corso di validità)
- fotocopia del permesso di soggiorno valido se il richiedente è soggiornante in Italia
- eventuale dichiarazione rilasciata dalle Autorità competenti in caso di attività subordinate a preventivi atti di assenso
- n. 2 marche da bollo da € 16,00
Domanda presentata da un Procuratore
Il Modulo di domanda può essere presentato anche da un procuratore, in tal caso la domanda va sottoscritta dal procuratore allegando:
- fotocopia del documento di riconoscimento del procuratore (in corso di validità)
- fotocopia della procura (vedi punto 1)
€ 3 per diritti di segreteria.
Ai sensi della Circolare Min. n.3484/C del 4 aprile 2000 il Nulla Osta non è dovuto per:
a) soggetti in possesso del permesso di soggiorno per lavoro dipendente o che comunque consenta l'attività lavorativa (è invece dovuto negli altri casi di rilascio del permesso)
b) professionisti non iscrivibili al Registro delle Imprese
c) coloro che rivestono cariche sociali in imprese iscritte al R.I. o soci prestatori d'opera di società o cooperative iscritte al Registro Imprese italiano.
Di conseguenza i cittadini extracomunitari che intendono iniziare in Italia una attività di lavoro autonomo come collaboratori familiari di impresa individuale soci/amministratori di società di persone soci/amministratori di società cooperativa legali rappresentanti di società straniera non devono chiedere il Nulla osta ai fini dell’ottenimento del visto di ingresso come lavoratori autonomi, ma devono già avere un permesso di soggiorno (es. per lavoro subordinato, motivi familiari) che gli consenta di assumere una di queste cariche/qualifiche. Al momento del rinnovo chiederanno la modifica in permesso di soggiorno per lavoro autonomo.
